sabato 19 marzo 2011
Avere una democrazia protetta da solide maggioranze parlamentari e quindi uno stato più forte. Nasce di qui l'idea di una riforma elettorale che passerà alla storia come legge truffa e che crea uno dei più violenti e aspri confronti della storia del Parlamento. La riforma stabilisce che sia assegnato un premio di maggioranza pari al 65 per cento dei seggi al partito o alla coalizione di partiti apparentati da una lista unica che ottenga il 50 per cento più uno dei voti validi. Una distorsione inaccettabile del responso elettorale ed un sistema per consolidare l'egemonia democristiana, secondo i suoi oppositori. Per i suoi fautori invece,la possibilità di assicurare al paese governi stabili.
Rai1 ore 10.00
